Ghost in the Shell è una serie che dovrebbe essere ormai ”passata”, dato che la prima uscita sotto forma di manga è stata ben nel 1989, eppure la storia narra di eventi in un tempo molto lontano dal nostro che fanno sì che la serie resti ancora originale e appassionante.
Dopo la più famosa e criticata versione del fumetto, una live-action chiamata appunto Ghost in the Shell, che ha deluso moltissimi fan della saga in quanto non fedele (e senza dimenticare le varie accuse di white-washing dal momento che il ruolo della protagonista era stato dato a Scarlett Johansson), tutti sperano di rifarsi con la nuova trasportazione anime.
Trama: una serie di Masamune Shirow, ci troviamo nel 21° secolo. La storia segue le vicende di Motoko Kusanagi, un’agente della Sezione 9, un’unità che si occupa di crimini in relazione alla tecnologia. Per garantire la propria sopravvivenza, si è trasformata in un cyborg, ossia ha sostituito il suo normale corpo con uno artificiale ma ha lasciato il suo cervello umano, come molte persone del suo periodo hanno già fatto. Kusanagi ha il compito di affrontare, assieme ai suoi colleghi, inspiegabili minacce.
L’annuncio di una nuova serie anime è stata annunciata poco tempo fa da Netflix, dopo aver twittato di una produzione di un anime chiamato Ghost in the Shell: Sac_2045 e che arriverà sulla piattaforma nel 2020. Purtroppo, non si sa ancora se sarà una serie tv oppure un film, ma presto ci aggiorneranno riguardo il ritorno della saga.
