Le terrificanti avventure di Sabrina rinnovata per altre due stagioni
Le terrificanti avventure di Sabrina rinnovata da Netflix per altre due stagioni
Netflix ha annunciato il rinnovo per altre due stagioni, ovvero la terza e quarta, parte di Le terrificanti avventure di Sabrina.
Netflix ha ordinato altri 16 episodi di Sabrina, che verranno pubblicati in due lotti. La produzione delle nuove puntate prenderà il via nel 2019.
“Lodate Satana! Sono così grato ai miei partner di Warner Brothers, Netflix, Berlanti Television e Archie Productions per aver supportato questa visione più oscura della più famosa strega adolescente del mondo “, ha detto il creatore della serie Roberto Aguirre-Sacasa. “E sono entusiasta di continuare a raccontare le terrifcanti avventure di Sabrina con il nostro incredibile cast e troupe, guidato dall’inarrestabile Kiernan Shipka.”
La parte 1 di Sabrina, così come lo speciale un racconto di mezzo inverno, sono attualmente disponibili per lo streaming su Netflix.
La prima parte della serie è stata pubblicata su Netflix il 26 ottobre 2018 con dieci episodi, mentre la seconda parte uscirà il 5 aprile 2019 su Netflix.
La prima parte della serie racconta di Sabrina Spellman che sta per compiere 16 anni ad Halloween. Trascorre le sue giornate con il suo fidanzato Harvey e le migliori amiche Roz e Susie. Tuttavia, al suo sedicesimo compleanno, deve abbracciare completamente la sua vocazione da strega per mezzo di un oscuro battesimo, dove dichiarerà lealtà verso il Signore Oscuro Satana. Ma Sabrina è divisa, poiché deve scegliere tra i suoi amici e la sua famiglia. Sabrina trascorre i giorni che precedono il suo compleanno trovando risposte alle sue domande sul rituale. Nel frattempo, l’insegnante mortale di Sabrina, la signora Wardwell, viene uccisa e poi posseduta da Madam Satan, che cerca di portare Sabrina dalla parte del Signore Oscuro. Sabrina deve anche avere a che fare con tre sorelle streghe conosciute come le sorelle Sinistre, che la guardano dall’alto in basso per essere una “mezzosangue”.
