Russian Doll, spiegazione del finale

 

Dopo aver letto la nostra recensione su Russian Doll, hai subito messo la serie sulla tua lista di Netflix e hai molto probabilmente finito la serie in una sera. Hai però ancora qualche dubbio sul finale…

Allerta Spoiler! Se non hai ancora finito la serie, vi consigliamo vivamente di non continuare a leggere.

Nadia Volvokov si ritrova in una serie di loop temporali dove, ogni volta che muore, si ritrova all’inizio della sua festa per i suoi 36 anni. All’inizio crede sia colpa di qualche droga assunta la stessa sera, ma cominciando ad investigare scopre che in realtà non è così, e torna al punto di partenza. Fa poi conoscenza di un uomo, Alan, anche lui è vittima di loop temporali come la protagonista, ma nulla sembra collegare i due. Una cosa è sicura, entrambi dovranno sbloccare qualcosa nella loro vita, affinchè tutto possa tornare alla normalità.

Quando Nadia muore, Alan farà la stessa fine; quando Alan muore, Nadia morirà con lui. Quando realizzano ciò, cercano di investigare, ma ecco che si arriva all’episodio sette dove accade qualcosa di davvero strano: dopo aver scoperto qualcosa in più del passato di Nadia, ecco che ella comincia a vedere, nel presente, sè stessa da bambina. Vederla all’improvviso per strada, la porterà ad avere un attacco cardiaco sul momento, perciò a morire, stessa cosa per Alan, il cui spesso si ritrova con lei. Si capisce immediatamente che il motivo per cui continua a fare questi loop temporali, è per il suo passato con la madre ormai defunta: ha bisogno di lasciarli andare per far tornare tutto come prima.

E Nadia ci riesce, abbandona il suo passato e, dopo una scena tanto emozionante quanto macabra, ecco che tutto torna alla normalità. Anche per Alan è lo stesso e si presta subito ad andare da Nadia, che però non si trova alla propria festa. Ecco che comincia un altro mistero: Alan scopre che Nadia non ha più alcun ricordo di lui, ma in un’altra linea temporale, è Alan a non ricordarsi di Nadia. Entrambi, allora, fanno il possibile per farsi ricordare dall’altro: è proprio Alan a dire ”In un altro mondo, sicuramente starai facendo lo stesso anche tu per me”, ed è proprio così. Purtroppo, gli Alan e Nadia che soffrivano di una ”leggera amnesia”, continuano a non ricordarsi dell’altro, eppure decidono di credere all’altro: la storia finisce con le due linee temporali che si sovrapppongono, dopo che Nadia ed Alan di entrambe le linee vanno nello stesso posto.

Alla fine di Russian Doll, nessuno dei due sembra riflettere realmente su cosa sia successo: forse perchè non sanno darsi una risposta, oppure perchè erano troppo presi dal gioire per la fine dei loro martiri. Resta il fatto che il finale và interpretato, come anche l’intera serie. Non sappiamo se sia solo fantascienza, oppure vera pazzia, è una parte della serie che và lasciata immaginare al pubblico.

 

 

 

 

 

 

 

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