Black Mirror: recensione di Smithereens

 

Black Mirror torna su Netflix con la quinta stagione formata da tre episodi. Leggi qui la recensione del secondo episodio Smithereens.

Riassunto Completo di Smithereens [SPOILER]

Chris è un conducente d’auto, il quale sin dall’inizio dell’episodio si mostra nervoso e spesso ricorre all’applicazione “Persona” per rilassarsi. Si posiziona sempre fuori la sede del celebre social network Smithereens, da cui tutti sono tutti ossessionati. Un lavoratore dell’azienda entra quindi in auto, con l’intento di andare all’aereoporto ma verrà preso in ostaggio dallo stesso Chris, al quale mette un sacco in testa e gli punta una pistola. Il suo intento è quello di mettersi in contatto con il fondatore e capo dell’azienda, Billy Bauer, ma verrà scoperto solo dopo. Successivamente, dopo che sarà scoperto dalla polizia e verrà puntato da innumerevoli fucili, Chris riuscirà a mettersi in contatto con Billy Bauer: il suo intento finale non è nulla di pericoloso, ma semplicemente desiderava raccontare la propria storia e il proprio legame con Smithereens. Chris aveva una ragazza e una sera erano usciti insieme, lei si era addormentata in auto e lui, alla guida, guardò la notifica del suo cellulare da Smithereens: fece un incidente con un camion e la sua ragazza poco dopo morì. Billy Bauer ascolta l’intera storia, ma apertamente dice di non sapere cosa fare. Chris allora lascia andare il lavoratore e si punta una pistola sulla tempia: sia Billy che l’uomo non sanno cosa fare, oltre che chiedergli di non farlo, non potendo nemmeno chiedere aiuto alle autorità. Chris abbassa la pistola, ma il finale viene lasciato in sospeso.

Una realtà molto vicina alla nostra

L’episodio Smithereens non mostra alcuna nuova invenzione, nessun mondo alternativo e non è ambientato nel futuro. E’ invece una situazione che potrebbe succedere anche nei nostri giorni: la dipendenza dai social network è una situazione di cui si discute praticamente ogni giorno, anche gli ambienti, le strutture, i personaggi etc. sono così vicini a noi che non è affatto nel tema Black Mirror, ma ha comunque una forte narrazione.

Perciò, come gli altri episodi di questa stagione, è abbastanza distante dal tema principale di Black Mirror, il cui unico punto in comune è la tecnologia. Però il suo messaggio viene forse inviato nel modo migliore rispetto agli altri episodi, con una storia lineare e anche abbastanza semplice. Black Mirror ha questa volta puntato sul cast, con Andrew Scott (Chris) e Topher Grace (Billy Bauer), i quali hanno saputo sfruttare i loro personaggi, seppur semplici, dandogli un po’ più di spessore e rendendo l’episodio più intenso.

 

 

 

 

 

 

 

 

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