Una Vita: Anticipazioni puntate dal 12 al 16 agosto 2019

Una Vita: Anticipazioni puntate dal 12 al 16 agosto 2019
lunedì 12 agosto 2019
Samuel viene accusato dell’omicidio di Jaime ed arrestato. Esteban assicura ad Arturo che non tenterà di separarlo da Silvia, mentre la donna viene misteriosamente rapita. Dietro consiglio di Celia, Lucia decide di tornare a Salamanca. Iñigo ha la certezza dei suoi sospetti, e scopre che c’è Peña dietro l’improvviso arrivo ad Acacias di Eva e del piccolo Nacho. Leonor, però, continua a non credergli. Intanto ad Acacias arriva il sostituto di Paquito, Cesareo.
martedì 13 agosto 2019
Arturo non acceta perché Silvia non si sia presentata alla cena in cui era stata invitata. Trini dice a Ramon che Cabrahigo lo vorrebbe come padrino per la festa del santo patrono, e che, nel caso in cui accettasse, dovrà tenere un discorso. L’uomo accetta. Diego accusa Ursula davanti a tutto il quartiere di avere spinto Samuel ad uccidere Jaime.
mercoledì 14 agosto 2019
Arturo dice a Liberto di contattare Esteban per capire cosa c’è veramente dietro la sparizione di Silvia. Blanca confida a Leonor che Samuel è in carcere per l’omicidio di Jaime, perché accanto al cadavere del gioielliere è stato trovato un fermacarte con le sue iniziali. Liberto, però, difende il ragazzo.
giovedì 15 agosto 2019
Leonor vede Peña mentre paga Eva e capisce che Iñigo non le ha mentito. Ramon si è pentito di aver accettato di fare da padrino alla festa patronale di Cabrahigo, ed inoltre Trini e Lolita non apprezzano il discorso che ha scritto. Esteban e Arturo trovano una lettera d’addio di Silvia, e capiscono che la donna è stata rapita e iniziano a cercarla. Diego va in carcere da Samuel e lo insulta manifestandogli il suo disgusto.
venerdì 16 agosto 2019
Samuel ricorda che il fermacarte indicato come arma del delitto era in casa durante il soggiorno di Cristina Novoa, successivo alla morte di Jaime, quindi chiede a Liberto di introdursi in casa di Ursula per cercare una fotografia dove appare la donna. Ramon vuole un pretesto per annullare la sua presenza alla festa patronale.