Lungomare – Ugo Borghetti, Asp126, Franco126: testo e audio canzone

Ugo Borghetti, Asp126, Franco126 – Lungomare: testo e audio

 

Lungomare è una canzone di Ugo Borghetti, Asp126, Franco126.

Di seguito trovate il testo della canzone:

testo

Potrei fare l’eco a quello che dici tutte le volte che litighiamo (Bla, bla, bla)
E io che me metto a ridere
Se penso a tutte le volte che i guasconi mi hanno salvato (Seh)
Sicuramente adesso starei co’ ’no stronzo altolocato
A me me trovi ancora al bar ‘mbriaco
Ne prendo ancora due a buffo e una a prezzo scontato
Adesso l’unica certezza è che torno a casa sconvolto
Ogni tanto mi manchi
Ma mi rendo conto che non sono fatto per la vita dei grandi
Me piace fa danni da anni (Seh)
Ar vicolo [?] col fumo appizzato
A fumasse le rocce dentro a un palazzo sgarrupato
Io c’ho provato a fa er bravo (Seh)
Ma sono ammanettato dentro a ‘na Bravo (Guardie infami)
I sentimenti mi sa che stavano dentro all’ultimo pezzo sbragato
Il tuo sguardo m’ha mozzato il fiato come un tiro de bottiglia
Per te avrei dato fuoco una caserma della polizia

Per la faccia che ho stasera
Per tutti i balordi come me, sì, per chi c’era
Quando avevo bisogno di te nella bufera
Ne accendo una e sorrido
La strada scivola dal finestrino e non so dove va
Per te mi sarei fatto tutto il Lungotevere in macchina
Nell’ora di punta di questa città
Invece resto con il solito bicchiere di plastica nel solito bar
Na-na-na-na

Oh, Asperì, oh, Asperì, dai, che devo reccà (Ao, Asperì), ‘ndo stai?
Daje, ah, cala, cala, cala

Eravamo una cosa, mo semo distanti
Stasera se tiramo pe’ l’aria pe’ distrarci (Yeah)
Non so se ci puoi credere a ciò che dico (Bla, bla, bla)
Se puoi crederci tu, se posso crederci anch’io
Le storie d’amore s’assomigliano un po’ tutte
Ma tutti so’ convinti di viverne di uniche
Non ho più parole, neppure le scuse
Le ha gli occhi tristi, si mangia le unghie
Voglio essere felice, costi quel che costi
Ho messo in conto gli occhi rossi e pure i postumi (Postumi)
Siamo ancora in piedi nonostante tutti i nostri sforzi
A dispetto di tutti gli oroscopi (Che stai a di’?)

Per la faccia che ho stasera
Per tutti i balordi come me, sì, per chi c’era
Quando avevo bisogno di te nella bufera
Ne accendo una e sorrido
La strada scivola dal finestrino e non so dove va
Per te mi sarei fatto tutto il Lungotevere in macchina
Nell’ora di punta di questa città
Invece resto con il solito bicchiere di plastica nel solito bar
Na-na-na-na

 

 

 

 

 

 

Arianna

Appassionata di musica e televisione, su questo sito tratterà principalmente questi argomenti, insieme all'Oroscopo.

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