Notte gialla – Emis Killa: testo singolo

Emis Killa ft. Madame – Notte gialla: testo singolo

 

Notte gialla è un singolo di Emis Killa con Madame contenuto nel mixtape Keta Music Vol. 3.

Di seguito trovate il testo del singolo:

Leggi anche —> Keta Music Vol. 3 – Emis Killa: testi di tutti i singoli dell’album

testo

[Intro: Emis Killa]
Mob
Ah

[Strofa 1: Emis Killa]
Stanotte ha il volto della mia malinconia
Ma il tuo sorriso mi compiace (Seh) per quanto finto sia
Baby, pensavo di amarti e poi ho capito in terapia
Che mi affeziono ad ogni tua angoscia perché in fondo è un po’ la mia
Lungo la via sento il boato (Seh), diversi ruoli (Seh)
L’un l’altro attratti come poli, in compagnia ma ancora soli
E noi che siamo ancora i soliti a parte nei modi (Seh)
Siamo in disparte barcollando silenziosi come barche nei moli
Mamma già da un po’ è a letto e io penso sia troppo ingenua (Seh)
È un mese che scazziamo senza tregua
Pensava fosse un gioco il mio fin quando ho preso il treno
E adesso ci sentiamo poco e ci vediamo pure meno
Io proprio non mi ci trovo (Ah) in ‘sto mondo a misura d’uomo (Ah)
Anche un diavolo è ben accetto purché abbia un aspetto buono
Fa freddo e non sono sobrio (No)
Ti prego (Ti prego), chiedimi: “Come sto”
Non: “Che ore sono?”, ed andiamo che ora ho sonno

[Ritornello: Madame]
Per scappare dal mondo scrivo non per altro
Quando la voce chiama lascio tutto e parto
C’è un lupo a fare festa ma sto in camera e ci resto
Bevendo la mia miscela di rum, cola e lacrime
Perché più, uh, di fermare la giostra non so che inventarmi
Cerco solamente un po’ di verità
Perché fino adesso sembra non ci sia stata davvero

[Strofa 2: Emis Killa]
Su ‘sti grattini siamo indigeni (Seh)
Senso di vertigini (Uoh), sotto un cielo pieno di lentiggini
Nuovi fantasmi vengono ad uccidermi (Seh)
Io proverò a corromperli se non potrò sconfiggerli
Da sempre faccio incubi più veritieri dei miei sogni (Seh)
Pensieri poco nitidi e più sporchi dei miei soldi
Cerco mio papà tra i volti in strada e nel rumore del ventilatore
Ora che estate da ventiquattr’ore
È un po’ che stanco di gente che esulta quando
Gli metti una coppa in mano e se perde abbandona il campo
Fra’, ho smesso di dare il pane ad ogni bocca che ha fame in quanto
Per quanto onesto sia un cane poi torna con tutto il branco
Questa city è una giungla (Ah) con più taxi che angeli
Bestie migrano in chiesa e i palazzi sembrano alberi
E tu ti alteri, e lo so
Che ho la voce in radio e la faccia in TV
Forse dovrei soltanto bere di meno e dormire di più

[Ritornello: Madame]
Per scappare dal mondo scrivo non per altro
Quando la voce chiama lascio tutto e parto
C’è un lupo a fare festa ma sto in camera e ci resto
Bevendo la mia miscela di rum, cola e lacrime
Perché più, uh, di fermare la giostra non so che inventarmi
Cerco solamente un po’ di verità
Perché fino adesso sembra non ci sia stata davvero

[Outro: Emis Killa]
Diciamo che in generale ho bisogno di dormire perché veramente ho fatto un weekend distruttivo, auto-distruttivo, tra le serate con i miei amici [?]
Oggi che dovrebbe essere, cioè, doveva essere il mio giorno di riposo mi sono distrutto, e mo ho chiuso in bellezza in studio, però finalmente ‘sto disco è finito
Mob

 

 

 

 

 

 

Arianna

Appassionata di musica e televisione, su questo sito tratterà principalmente questi argomenti, insieme all'Oroscopo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *