Attori Di Strada (Ragazzi fuori) – Emis Killa: testo singolo

Emis Killa – Attori Di Strada (Ragazzi fuori): testo singolo

 

Attori Di Strada (Ragazzi fuori) è un singolo di Emis Killa contenuto nell’album Effetto notte.

Di seguito trovate il testo del singolo:

Leggi anche —> Emis Killa – Effetto notte: testi di tutti i singoli dell’album

testo

[Intro]
Ehi

[Strofa 1]
A volte è strano come vola il tempo
Sembra ieri lungo quelle strade
Poi un giorno muore il bimbo che c’hai dentro
Vai letto stanco e ti risvegli padre
Mia madre invecchia dentro casa sua
La stessa casa che mi ha reso grande
Sessanta metri quadri, un letto in due
Anche fuori, fra’, non è che fosse un granché
Facce stanche fuori da quel bar (Seh)
Poche vacanze, certo non a Sharm
Verso la Sicilia sopra un regionale
Che per noi era troppo purе l’Eurostar (Ahaha)
E papà che un po’ mi mandava in sciocco la sua follia
Io non capivo ancora la sua malattia
Quando ogni notte sembrava magia
Quando sta roba еra solo passione
Quando era pathos e non apatia
Quando un legame non era prigione
La gelosia poi diventa ossessione
I tuoi sogni illusione, i tuoi miti persone
E ogni tua guerra diventa routine
Che è iniziata da tempo e non ricordi come (Tu-tu)

[Ritornello]
Brother, ‘ste strade ci han fatto da madre
Io avevo quel treno da prendere
E ora non so più come scendere
Ma poi ci incontreremo in strada
Come ai mondiali con l’Italia
E sarai sempre mio fratello, certo
Perché tu sai da dove vengo, vengo
Perché siamo attori di strada
Tra i corridoi di un multisala
Non siamo mai cambiati dentro, dentro
E inizierà il secondo tempo, tempo (Oh-oh)

[Strofa 2]
Stare in strada era un po’ riduttivo (Già)
Per me che ero un po’ troppo creativo (Troppo)
Sopravvivere è un atto istintivo
Laddove la fame ti rende cattivo
Talvolta lavori per fare del bene (Okay)
Ma i tuoi angeli ti hanno tradito
L’invito è scaduto e non sei più gradito (No)
Anche se non è ancora finito
Fottuto il quartiere in cui siamo cresciuti
Bullismo e violenza come fosse un’arte
Ad alcuni ha lasciato dei traumi
Fortuna che stavamo dall’altra parte
Anche se poi devo dirtela tutta
Un po’ me ne vergogno, mi credevo scaltro (Seh)
Io che ho fatto sia il pusher sia il ladro
Perché in giro fra non c’era altro
E anche adesso che campo alla grande rimango ancorato (Seh)
Dal mio passato, che ha quello che ho scelto
Visto da dentro è brutto ‘sto quadro (Brutto)
Spesso mi sento così inadeguato
Che vorrei fermare ‘sto cinema
E gridare che è tutto finto
Che ho visto già la pellicola
I buoni non hanno mai vinto, mai

[Ritornello]
Brother, ‘ste strade ci han fatto da madre
Io avevo quel treno da prendere
E ora non so più come scendere
Ma poi ci incontreremo in strada
Come ai mondiali con l’Italia
E sarai sempre mio fratello, certo
Perché tu sai da dove vengo, vengo
Perché siamo attori di strada
Tra i corridoi di un multisala
Non siamo mai cambiati dentro, dentro
E inizierà il secondo tempo, tempo (oh,oh)

 

 

 

 

 

 

 

 

Arianna

Appassionata di musica e televisione, su questo sito tratterà principalmente questi argomenti, insieme all'Oroscopo.

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