Quello che c’è da sapere sul CBD e sulla cura della pelle

 

Scopri quali sono i benefici del CBD per la pelle e perchè dovresti iniziare ad inserirlo nella tu beauty routine giornaliera.

La tua pelle ha mai sofferto di qualche problema? Se la risposta è sì, sappi allora che sei in ottima compagnia. Questa importantissima parte del nostro corpo rappresenta infatti la prima difesa contro il mondo esterno: ci protegge dall’attacco degli agenti atmosferici e funziona come un vero e proprio “sistema di filtraggio” dei germi e dei batteri con cui entriamo quotidianamente in contatto.

Questo lavoro comporta, per la nostra pelle, un notevole impegno e fatica, a causa dei quali finisce spesso per indebolirsi, sviluppando così una serie di malattie potenzialmente anche gravi. Infiammazioni, irritazioni e perfino la “banale” acne sono tutti sintomi che denotano uno stato di sofferenza della pelle, che necessita quindi di essere curata come si deve.

Il CBD, ossia il cannabidiolo, è un importante principio attivo della canapa, noto per procurare immensi benefici a numerose parti del corpo, pelle inclusa. Questo è il  motivo per cui diverse aziende esperte nella coltivazione della canapa, come ad esempio Maria CBD Oil, propongono prodotti ad hoc per trattare i problemi della pelle. Ma, prima di acquistarli, devi innanzitutto capire cos’è il cannabidiolo e in che cosa consistono i suoi molteplici benefici.

Cos’è il CBD

Come ti abbiamo accennato prima, CBD è l’acronimo comunemente usato per indicare il cannabidiolo, uno dei più importanti principi attivi della canapa. Coltivata da millenni, questa pianta è nota per le sue grandi proprietà curative, in quanto contiene oltre un centinaio di cannabinoidi, unitamente a una serie di componenti naturali.

Il CBD, tuttavia, è celebre per essere il cannabinoide in grado di procurare i maggiori benefici in quanto, legandosi al sistema endocannabinoide, un insieme di recettori localizzato all’interno del sistema nervoso centrale e periferico, riesce facilmente a ripristinare gli eventuali squilibri in atto, permettendoci così di ritrovare il benessere perduto.

E l’espressione “benessere” dev’essere intesa a 360°, poiché il cannabidiolo è in grado di trattare con efficacia tanto i disturbi afferenti alla sfera fisica, quanto quelli di pertinenza della psiche. Ma, più di ogni altra cosa, il CBD possiede comprovate proprietà antinfiammatorie: perfette per trattare e curare le patologie che colpiscono la pelle.

Perché il CBD fa bene alla pelle?

Il legame chimico che il CBD stringe con il sistema endocannabinoide gli permette di attivare specifici recettori, molti dei quali localizzati proprio all’interno della pelle. Così facendo, questa sostanza agisce come un vero e proprio antinfiammatorio naturale, alleviando e contrastando i sintomi delle numerose patologie che possono colpire la nostra cute: da quelle più comuni e “banali” come l’acne, alle malattie vere e proprie come la psoriasi.

Grazie alle sue naturali proprietà lenitive, il CBD è in grado di agire con successo sulle cuti più delicate, a maggior ragione se si presentano secche e screpolate. La sua azione idratante ed emolliente dona un immediato e duraturo senso di benessere, contribuendo così a ripristinare l’equilibrio naturale della pelle.

Analogamente, essendo un potente antinfiammatorio, il cannabidiolo funziona con altrettanta efficacia anche nel trattamento delle pelli grasse, soprattutto quelle colpite dall’acne. La sua azione decisa e mirata sfiamma la cute arrossata, contribuendo a diminuire la produzione di sebo in eccesso e contrastando così l’insorgenza degli antiestetici brufoli.

Tutto questo senza seccare eccessivamente la pelle: un requisito che si rivela fondamentale nella cura di patologie quali la dermatite o la psoriasi, contro le quali il CBD agisce come un vero e proprio balsamo lenitivo, trattando la zona interessata fino alla sua completa guarigione.

Come puoi capire tu stesso, pertanto, il cannabidiolo è realmente un rimedio a 360°, in grado di trattare i disturbi della pelle in maniera sana e naturale e senza provocare alcun tipo di effetto collaterale. Ecco perché il numero di persone che ne fa uso è in continua crescita, tanto più che, lo specifichiamo, il CBD è una sostanza assolutamente legale e approvata dalla legge italiana.

La legalizzazione del CBD in Italia

Quando si parla del CBD e dei prodotti che lo contengono, si rischia sempre di sollevare un gran polverone, in quanto molte persone continuano a percepire questa sostanza come qualcosa di profondamente dannoso per l’organismo, e il fatto che in Italia sia legale ormai da anni non è comunque sufficiente a placare i loro dubbi.

Il motivo di quest’aura di sospetto e confusione è ovviamente da imputare alla grande ignoranza, tutt’ora imperante, che si registra su quest’argomento: ignoranza che spinge le persone a confondere il CBD con il ben più noto (e pericoloso) THC. Quest’ultimo, infatti, altro non è se non l’acronimo con cui viene indicato il tetraidrocannabinolo, un altro principio attivo della canapa noto per gli effetti psicoattivi che provoca al cervello.

Il THC non ha quindi nulla a che vedere con il CBD: pur essendo entrambi contenuti nella pianta di canapa, infatti, agiscono in maniera completamente differente, motivo per cui la legge ha dichiarato illegale il primo e non il secondo. Più nello specifico, la coltivazione della canapa è stata ufficialmente certificata grazie alla legge 242 del 2016, che ha dato il via libera alla commercializzazione di tutti i prodotti a base di CBD, purché  la percentuale di THC in essi presente fosse inferiore allo 0,5%.

Va da sé, naturalmente, che tali prodotti devono essere il frutto di un’attenta coltivazione ed estrazione eseguite a livello industriale, al fine di essere certi che rispecchino tutti i requisiti previsti dalla legge. Un discorso, quest’ultimo, che vale anche per i prodotti a base di CBD specifici per la cura della pelle.

Prodotti al CBD per la cura della pelle

Per essere certo di trattare efficacemente il problema che sta affliggendo la tua pelle, devi sempre accertarti di scegliere il prodotto giusto. Questo non significa soltanto rivolgerti a rivenditori seri e realmente competenti nella coltivazione della canapa, ma anche individuare il formato di CBD che meglio si adatta al tuo disturbo. In linea di massima, ad ogni modo, quando il problema da curare riguarda la pelle, è possibile optare per due rimedi differenti:

  • l’olio di CBD;
  • le creme a base di CBD.

Vediamo di capire insieme le differenze che intercorrono tra questi due diversi formati.

Olio di CBD

L’olio di CBD rappresenta forse il formato più celebre in cui è disponibile questa sostanza. Noto per la sua azione a 360°, viene usato per trattare un gran numero di disturbi: da quelli di origine psicologica, come l’ansia e l’insonnia, a quelli più strettamente fisici come i dolori e le infiammazioni.

Tra i disturbi che è in grado di risolvere con successo, pertanto, figurano anche quelli che colpiscono la pelle. Grazie alle sue potenti proprietà antinfiammatorie, l’olio di CBD può infatti essere spalmato sulla zona interessata, procurando un sollievo immediato e duraturo, e aiutando a contrastare i sintomi fastidiosi tipici delle malattie cutanee. In alternativa, per un’azione più profonda e invasiva, è possibile anche assumerlo per bocca, depositandone qualche goccia nell’area sublinguale.

Crema al CBD

Un altro formato di CBD particolarmente usato per trattare i disturbi della pelle è rappresentato dalle classiche creme da spalmare sulla zona interessata. Di pomate a base di cannabidiolo, tuttavia, ce ne sono tantissime ed è quindi molto importante individuare la tipologia più adatta per il trattamento del proprio disturbo. Tra le numerose opzioni a tua disposizione, per esempio, puoi trovare:

  • creme al CBD per uso estetico;
  • creme al CBD con effetti antiossidanti;
  • creme al CBD con proprietà antinfiammatorie.

Solo analizzando queste tre tipologie, si evince chiaramente che si tratta di rimedi molto diversi tra loro, destinati a curare problemi differenti. Le creme concepite per un utilizzo estetico, per esempio, hanno l’obiettivo di donare alla pelle lucentezza ed elasticità, facendola apparire forte e sana.

Il loro effetto, per certi versi, non è dissimile da quello delle creme antiossidanti, la cui azione è pressoché la stessa, con la differenza di essere appositamente studiate per le pelli che iniziano a mostrare i primi segni dell’invecchiamento. Queste creme svolgono infatti un’efficace azione di ringiovanimento, contrastando efficacemente i segni dell’età e permettendo alla cute di ritrovare il tono e l’elasticità perduti.

Se il tuo problema è di natura più seria, tuttavia, queste prime due tipologie di creme non saranno sufficienti, in quanto ti servirà un rimedio dotato di proprietà antinfiammatorie, in grado di agire sulla pelle in maniera delicata ma, allo stesso tempo, anche decisiva, e risolvere così il tuo disturbo una volta per tutte.

Il vantaggio di creme di questo tipo, oltretutto, è che funzionano molto bene anche per le patologie dolorose che colpiscono i muscoli e le ossa, come per esempio le tipiche infiammazioni che insorgono a causa di un’attività sportiva piuttosto intensa.

Trattandosi di un infiammatorio ad ampio spettro, infatti, il CBD è in grado di agire con efficacia non solo sulla parte più esterna della pelle, ma anche a livello interno, curando i disturbi in atto in modo radicale e permettendoti di ritrovare il benessere perduto.

 

 

 

 

 

 

 

 

Ilaria

Diplomata al liceo scientifico e laureata in fisioterapia, ha la passione per le serie tv, la cucina e le recensioni.

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