A cosa serve l’estate svegliaginevra & Leo Gassmann: testo e significato
A cosa serve l’estate: analisi e testo di SvegliaGinevra e Leo Gassmann
La canzone A cosa serve l’estate svegliaginevra & Leo Gassmann offre uno spaccato emozionante di sensazioni e riflessioni legate alla stagione estiva. Attraverso il testo e la melodia, l’artista riesce a trasmettere il significato profondo di questo periodo dell’anno, invitando l’ascoltatore a esplorare le proprie emozioni.
La canzone Estate SvegliaGinevra di Leo Gassmann, in collaborazione con il progetto musicale SvegliaGinevra, rappresenta un inno alla stagione più calda dell’anno. Con melodie avvolgenti e testi poetici, Gassmann riesce a catturare l’essenza dell’estate, una stagione di libertà, avventure e riflessioni profonde.
Il testo della canzone invita a lasciarsi andare, a vivere il presente e a godere dei piccoli momenti che l’estate può offrire. La metafora dell’estate non è solo un richiamo a spiagge assolate e serate interminabili, ma diventa anche simbolo di crescita e cambiamento. Gassmann esplora il tema dell’amore e delle relazioni, ponendo l’accento su come questi sentimenti si intensifichino durante i mesi estivi, quando tutto sembra possibile.
In una delle strofe più significative, il cantautore parla di ricordi e di come ogni estate porti con sé una nuova opportunità di rinascita. Qui, l’estate diventa un momento di introspezione, in cui le esperienze passate si intrecciano con le speranze future. Il messaggio centrale è chiaro: l’estate serve a ricordarci l’importanza di vivere pienamente e di abbracciare il cambiamento.
[Strofa 1: svegliaginevra]
A cosa serve l’estate?
A fare a pugni col vento
A stare peggio di un cane
Per cercare di avere un momento
Con te
L’henné svanisce nel mare
I sogni invece nel letto
Tu sei uno stato mentale
Sì, solo una foto sul desktop (Ah)
Dovevo cancellarla mille estati fa
Dovevo ma poi, sai, con l’università
Mi son dimenticata e tu sei ancora qua
[Pre-Ritornello: svegliaginevra]
(Ma va, ma va, ma va)
[Ritornello: svegliaginevra]
M’hai rovinato l’estate
E me l’hai fatta pagare
Non ho voglia di litigare
E di stare sempre al passo con te
A cosa serve perdermi se ti ritrovo
Che tanto se ti sbagli sai che ti perdono
Se ci si molla per stare bene
Preferisco stare male con te
[Strofa 2: Leo Gassmann]
A cosa serve l’estate?
A far l’amore sul tetto
A far preoccupare mia madre
Per le cose che non le ho mai detto
Oh no
Volevo cancellarti ma chi ce la fa?
La volontà non può scalfire l’anima
Ed io ti vivo dentro come una città
[Pre-Ritornello: svegliaginevra]
(Ma va, ma va, ma va)
[Ritornello: svegliaginevra & Leo Gassmann]
M’hai rovinato l’estate
E me l’hai fatta pagare
Non ho voglia di litigare
E di stare sempre al passo con te
A cosa serve perdermi se ti ritrovo
Che tanto se ti sbagli sai che ti perdono
Se ci si molla per stare bene
Preferisco stare male con te
[Ponte: Leo Gassmann, svegliaginevra]
Fai finta di essere in un film
Non c’è bisogno dei telefoni qui
Che capirti non è mica facile, amore
Ma quando mi guardi così
Comprendo il senso dell’estate
Di tutte quelle str0nzate
Io ci provo a far finta di niente
Mezzanotte, mi manca il presente
Mi manchi tu
Mi manchi tu
[Ritornello: svegliaginevra & Leo Gassmann]
M’hai rovinato l’estate
E me l’hai fatta pagare
Non ho voglia di litigare
E di stare sempre al passo con te
A cosa serve perdermi se ti ritrovo
Che tanto se ti sbagli sai che ti perdono
Se ci si molla per stare bene
Preferisco stare male con te
[Outro: svegliaginevra]
A cosa serve l’estate?
Gassmann, con la sua voce calda e coinvolgente, riesce a trasmettere non solo il piacere dell’estate, ma anche la nostalgia che può accompagnare questo periodo dell’anno. L’arrangiamento musicale si sposa perfettamente con il testo, creando un’atmosfera che invita l’ascoltatore a sognare e a riflettere. Ogni nota sembra evocare immagini di serate passate con amici, di amori estivi e di momenti di pura felicità.
In conclusione, la canzone Estate SvegliaGinevra non è solo un semplice pezzo musicale, ma un vero e proprio viaggio emotivo. Con il suo mix di nostalgia e ottimismo, Gassmann ci ricorda che l’estate è un’opportunità per riscoprire noi stessi e le relazioni che contano di più. La canzone si chiude lasciando l’ascoltatore con una sensazione di leggerezza, un invito a vivere il presente e a non dimenticare mai la bellezza dell’estate.