Dissing Gemitaiz – Jamil: testo e significato
Il significato, il testo e le provocazioni di Dissing di Jamil contro Gemitaiz
Nel brano Dissing, Jamil lancia un attacco diretto e provocatorio verso Gemitaiz, affrontando il tema della rivalità nel rap italiano. In questo articolo esamineremo il testo e il significato di Dissing di Jamil, analizzando le linee provocatorie e il messaggio dietro questa diss track.
La scena rap italiana ha sempre visto scontri e rivalità, ma con il brano Dissing, Jamil ha intensificato il confronto rivolgendosi direttamente a Gemitaiz. Questa canzone rappresenta una critica e una sfida nei confronti di uno dei rapper più noti in Italia, con uno stile di scrittura aggressivo e diretto che non lascia nulla di non detto. Attraverso il testo di Dissing, Jamil esplora il tema della competizione e si presenta come il “Dissking”, ovvero il re del diss, pronto a sfidare chiunque metta in dubbio la sua credibilità e autenticità come artista.
Il testo di Dissing: una critica alla scena rap e a Gemitaiz
Nel brano, Jamil esprime il suo disprezzo per quella parte della scena rap che, a suo avviso, si concentra più sull’apparenza che sull’essenza della musica. Il testo di Dissing è pieno di versi taglienti, dove Jamil invita Gemitaiz a rispondere “con il rap” anziché con post sui social. Questa frase rappresenta uno dei temi centrali del brano: l’idea che il vero rap debba essere una sfida sul piano musicale e lirico, piuttosto che virtuale. La critica di Jamil si estende anche ai comportamenti sui social media, con un chiaro rimando alla differenza tra il parlare online e il confronto reale.
Vieni a farti male
Vienici a trovare
Vienimi a dissare
Vietnam lessicale
Vieta al tuo amico di parlare che dice c-zzate
Vetri per terra vedrai solo sangue nel locale (Okay)
Baida sono il Dissking, puta madre (Sì)
Lei vuole i miei bimbi, le ho detto che sono padre (Aaah)
Lo possiamo fare viso a viso ma ti avviso
Questa è la mia season non c’è competition sulla base (No)
Ho dissato Gemitaiz mi hanno detto “Cosa fai?”
Mi hanno detto “Prenderai le m-zzate” (Seee)
Non ho sentito rime, mi ha risposto con un meme
E un siparietto questi sono i rapper che vi meritate (Buuu)
Tu vuoi dirmi che hai il veleno, che veleno
Solo per il tempo che hai passato ad insultarti nelle storie con Moreno
Sei ufficialmente scemo
E poi con gli Arcade e poi Canesecco
E poi con quel babbo di Young Signorino (Aaah)
Ma sempre su Insta, solo sui social
È lì che tu parli, è lì che fai il fig0
Hai quasi quarant’anni fra’ molla il telefonino
Hai il cervello di un bambino, cretino (Sì)
Per una volta che ti dissa un vero rapper vuoi giocare a nascondino
Ti trovo e sul tuo corpo ci cammino
Mi sto facendo un giro sul web (Sul web)
Quando scrivi “Dissing Gemitaiz” (Vai a vedere)
Trovi solo storie dal cell
Mi aspettavo un poco di rap
Almeno da te
L’unico coglione che rappa e non si capisce
L’unico coglione che grida, che poi si gasa (Eheheh)
L’unico coglione con la ketamina in tasca
Che si tiene un bilancino dentro casa (Non hai capito nulla)
Ti cadono i capelli, vorresti tatuarti
I tattoo sono per grandi e tu non li puoi fare (No)
Ti sei fermato a tre perché ti brucia il cul0
Perché ti fanno male, non li puoi sopportare (Wo wo)
Tu mi ricordi Il Tre, mezza f1ga
Che ogni volta che si tatua è una sfida (Sì)
Se li è fatti con la crema anestetica
E comunque è li che frigna e che grida (Sfigato)
Sentirai le grida di questi
Quando Baida mette giù i testi (Sì)
Non vedo l’ora sali e mi testi
Dal vivo o sul beat io comunque ti pesto
Vedrai che ci resti (Andiamo)
Quando entro su un pezzo dicono
“Guarda ‘sto pezzo di m-rda che uccide i rapper senza troppe storie”
Hai trovato sempre il tempo per farti le storie
Allora trova il tempo per mettere in rima le parole (Dai, dai)
Tu vuoi fare il superiore
Dire che non mi conosci
Dire che sono il più scarso
Perché in fondo su di me non si può dire un cazz0
Io non ho peccati a differenza vostra che fate sempre le tr0ie (P-ttane)
Vedrai come funziona, qua è una maratona
Tengo la corona, vieni qua a Verona
O ci vediamo a Roma
Che non vedo l’ora di vederti di persona
E prenderti alla gola
Madman dice che mi adora (Sì, eheheh)
Mi ricordo che l’ho visto in Sicilia
Entro nel suo back con William (Vaglielo a chiedere)
Entreremo pure nel tuo
Meglio che non fai più il p1rla (Meglio)
Facciamo in un secondo
Mica sono Skioffi, da me prendi gli schiaffi
Facciamo come Rondo
Io ti raddrizzo i denti, così poi ti rilassi
Facciamo che se aspetti che qualcuno
Qui mi ucc1da e pensi sia Gemitaiz (Aspetta, aspetta)
Con i rapper che mi scopo faccio prima a morire di AIDS (Eheheh, sì)
Baida Gang
Quando vuoi, dove vuoi (Davvero)
Dissking (Lo sai)
Pashabeats (Aaah)
Yah, Yah, Yah (Sì)
Yah, Yah, Yah
Il significato di Dissing: autenticità contro apparenza
Il significato di Dissing si basa su una profonda riflessione sulla natura del rap e sulla competizione artistica. Jamil evidenzia come molti artisti, secondo lui, si siano allontanati dall’autenticità del genere, preferendo coltivare la propria immagine piuttosto che dimostrare talento reale. La frase “questa è la mia season, non c’è competition sulla base” rafforza la sicurezza di Jamil nel suo valore come artista e dissatore, presentandosi come un rapper che non ha paura di sfidare le convenzioni e di mettere in discussione i colleghi.
L’immagine del “Dissking”: il ruolo di Jamil nella scena italiana
Con Dissing, Jamil si definisce come “Dissking”, ovvero il re del diss, e costruisce un’immagine di sé come un rapper senza paura e senza peli sulla lingua. Questa autoproclamazione non è casuale: nel mondo del rap, dove le diss track sono un elemento chiave, l’artista cerca di elevarsi al di sopra di altri rapper, reclamando un titolo che, secondo lui, pochi possono vantare. Il brano ha un tono provocatorio, ma il messaggio centrale è chiaro: Jamil ritiene che la scena rap debba essere più onesta e meno influenzata da logiche commerciali e social.
Dissing di Jamil: una dichiarazione di forza e autenticità
Il brano Dissing di Jamil non è solo una canzone contro Gemitaiz, ma un manifesto di autenticità e impegno per il vero rap. Attraverso rime affilate e provocatorie, Jamil invita tutti a non dimenticare il valore della competizione vera, che si misura con la qualità della musica e delle parole, non con il numero di follower. Questa traccia rappresenta uno sguardo diretto alle dinamiche della scena rap italiana, proponendo un ritorno ai valori fondamentali del genere.
In conclusione, con Dissing, Jamil ha scosso il panorama musicale italiano, riportando in primo piano la discussione sulla credibilità e autenticità nella musica rap.