Manca l’aria – Disme & Bresh: testo e significato
Analisi del testo di “Manca l’aria” di Disme e il suo significato
“Manca l’aria” di Disme & Bresh è una delle tracce più intense dell’album Lieto Fine, un pezzo che porta gli ascoltatori a riflettere su temi profondi e attuali. In questo articolo esploreremo il testo di “Manca l’aria”, il suo significato e le emozioni che gli artisti hanno voluto comunicare con questa canzone.
“Manca l’aria” di Disme & Bresh è uno dei brani più significativi del nuovo album Lieto Fine, un progetto che raccoglie diverse esperienze e visioni della realtà in cui viviamo. In questo pezzo, i due rapper collaborano per dare voce a sensazioni di soffocamento emotivo e sociale, un sentimento che viene esplorato attraverso parole taglienti e una melodia coinvolgente.
La Collaborazione tra Disme e Bresh
Disme e Bresh, entrambi esponenti della scena rap italiana, condividono un affiatamento musicale che emerge chiaramente in questa traccia. La loro collaborazione in Manca l’aria non è solo un semplice duetto, ma un vero e proprio dialogo che riesce a trasmettere un messaggio forte e diretto. La canzone rappresenta un viaggio introspettivo, in cui i due artisti si confrontano con le proprie paure e insicurezze.
Significato e Tematiche della Canzone
Il titolo, Manca l’aria, simboleggia la sensazione di oppressione e di ansia che molti giovani affrontano oggi. Il testo approfondisce questi sentimenti, descrivendo il disagio provato di fronte a un futuro incerto e una società che spesso sembra soffocante. Disme e Bresh, con parole crude e dirette, riescono a rappresentare il senso di “mancanza d’aria” in senso sia fisico che emotivo, un tema che risuona con molti ascoltatori.
[Intro]
Mandala, Dibla
Yo, Jiz
[Strofa 1: Bresh]
Quando scrivo, non penso, sento l’umore
Se non tira più vento, passa l’amore
Sotto cassa una matta sprigiona ferormone
Per quanto l’aria è viziata, sento il vapore
O tutto o niente quindi, se sorrido
È perché sennò si capisce al volo
Dalla faccia che sono nervoso
Con gli occhi posso simulare un tuono
Oppure farti capire quanto ti odio
[Pre-Ritornello: Bresh]
Quando esco, fumo troppo
Ho quasi l’obbligo di farlo
Quando il mio corpo sta bene
Cerco un modo per killarlo
Dentro il diavolo è bastardo
Fuori l’angelo è un codardo
[Ritornello: Disme & Bresh]
Scriverò una canzone d’amore
Che parla di armi e di droga
Che fa innamorare le persone
Quando tutto il mondo si odia
Mi urli in faccia, dopo ti passa
La pace costa, ma non si spaccia
Scriverò una canzone d’amore
Quando tutto il mondo si odia
[Strofa 2: Disme]
Lei fa la cattiva, mi piace come cammina
M’ha chiesto come sto, mento, dico: “Una meraviglia”
Mi sa che ci siamo già incontrati, ma in un’altra vita prima di questa
Perché sembra come che io ti conosca già
La verità, mi hanno detto che è una sola
E vogliamo il meglio solo quando si peggiora
E manca l’aria quando correvo
Lontano dai miei guai come se mi stanno inseguendo
E va via l’aria, rimango vero
Per questo non è facile dire quello che penso
E non mi cambierà soldi nemmeno
Oggi è un altro giorno in meno che respiro e sono vivo
[Ritornello: Disme & Bresh]
Scriverò una canzone d’amore
Che parla di armi e di droga
Che fa innamorare le persone
Quando tutto il mondo si odia
Mi urli in faccia, dopo ti passa
La pace costa, ma non si spaccia
Scriverò una canzone d’amore
Quando tutto il mondo si odia
Lettura del Testo e Analisi dei Versi
Esaminando il testo di Manca l’aria, emergono frasi che esprimono frustrazione e desiderio di liberazione. Ogni verso contribuisce a costruire un’immagine di disagio, ma anche di resistenza. I riferimenti alla realtà sociale attuale sono molteplici e fanno sì che la canzone non sia solo uno sfogo personale, ma anche un’analisi della situazione in cui molti giovani si trovano.
Conclusione
Manca l’aria è una canzone che parla direttamente a chiunque si sia mai sentito sopraffatto o imprigionato dalle proprie emozioni e dalle pressioni esterne. Disme e Bresh hanno creato un pezzo che, pur nella sua semplicità, colpisce nel profondo, offrendo uno spaccato sincero della realtà.