Acrobati – Cesare Cremonini: testo e significato

Cesare Cremonini – Acrobati: testo e significato

 

La canzone Acrobati di Cesare Cremonini, contenuta nel suo album Alaska Baby, esplora tematiche di crescita e introspezione. In questo articolo, analizzeremo il testo e il significato di “Acrobati”, un brano che rappresenta un momento di riflessione e cambiamento personale per l’artista.

Nel panorama musicale italiano, Cesare Cremonini è sempre stato in grado di trasmettere emozioni forti con la sua musica, e con Acrobati, tratta dal suo nuovo album Alaska Baby, non fa eccezione. Questo brano, con il suo sound moderno e ricco di sfumature, riflette un tema universale: la ricerca dell’equilibrio tra il proprio io e il mondo che ci circonda.

Il significato di “Acrobati” si svela attraverso le sue parole evocative e le metafore utilizzate da Cremonini. Il titolo stesso, infatti, suggerisce l’idea di un percorso tortuoso e difficile, ma anche affascinante, che l’artista percorre nel tentativo di raggiungere una sorta di equilibrio, come un acrobata che cammina su una fune tesa. L’uso dell’acrobazia come metafora esprime bene la precarietà delle nostre scelte quotidiane e il coraggio necessario per affrontarle.

Come posso fare
A non sbagliare le parole
Certamente è assai più facile
Mentire

Ma la voglia di rischiare
Intramontabile per noi
Siamo acrobati
Sulle rovine

Mai
Good to share about it
Good to share
Tu non piangere, piangere mai
Good to share about it

Lasciami tentare
Tutto quello che ho da dire
Non importa più trovare
Le parole

Palchi accesi
Dentro ai miei pensieri
Sotto ai grandi cieli
Le città

Noi sospesi
Senza scarpe ai piedi
Fogli bianchi appesi
Senza età

Mai, tu non piangere, piangere mai
Mai, tu non piangere, piangere mai
Good to share about it

Come posso fare
Per non perdere il tuo amore
Certamente è assai più facile
Morire

Ma la voglia di rischiare
Intramontabile per noi
Che siamo acrobati
Oltre il confine

Mai, tu non piangere, piangere mai
Mai, tu non piangere, piangere mai
Good to share about it

Palchi accesi
Dentro ai miei pensieri
Sotto ai grandi cieli
Le città

Noi distesi
Senza scarpe ai piedi
Fogli bianchi appesi
Senza età

Noi distesi
Senza scarpe ai piedi
Fogli bianchi appesi
Senza età

Mai, mai
Tu non piangere, piangere mai

Il testo della canzone parla di un equilibrio instabile tra il passato e il futuro, tra la necessità di crescere e l’inquietudine che tale crescita porta con sé. Le parole di Cesare Cremonini invitano l’ascoltatore a riflettere sulla propria condizione esistenziale e sull’importanza di non arrendersi, anche quando la vita ci mette alla prova. La sensazione di instabilità e di difficoltà, tipica dell’acrobazia, viene infatti trattata con un senso di speranza e determinazione.

Un altro aspetto importante di Acrobati è l’introduzione della figura dell’acrobata come simbolo di resilienza. Sebbene l’acrobata cammini su una corda sospesa, l’artista suggerisce che è proprio questa condizione di fragilità che rende ogni passo significativo. Questo brano quindi non è solo una riflessione sulla vita, ma anche un invito a vivere con consapevolezza e coraggio.

In sintesi, Acrobati di Cesare Cremonini è una canzone che unisce introspezione e ricerca di equilibrio, trattando temi di crescita personale e resilienza. Il suo significato profondo, unito alla forza della melodia, la rende uno dei brani più intensi di Alaska Baby. Questo album segna una nuova fase artistica per Cremonini, che continua a conquistare i cuori degli ascoltatori con la sua musica che non teme di esplorare emozioni e riflessioni universali.

 

 

 

 

 

 

 

 

Arianna

Appassionata di musica e televisione, su questo sito tratterà principalmente questi argomenti, insieme all'Oroscopo.

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