Streaming – Cesare Cremonini: testo e significato

Cesare Cremonini – Streaming: testo e significato

 

Streaming è una delle tracce più suggestive di Alaska Baby, il nuovo album di Cesare Cremonini. In questa canzone, l’artista esplora il tema della connessione, dell’isolamento e dell’introspezione nell’era digitale. Il testo di Streaming affronta la solitudine e le sfide moderne, dove l’autenticità delle emozioni è messa a dura prova. Scopriamo insieme il significato di questa canzone che riflette la nostra società contemporanea e le sue contraddizioni.

Streaming è uno dei brani più affascinanti e intensi di Alaska Baby, il nuovo album di Cesare Cremonini. Questa canzone esplora temi profondi come la solitudine, la connessione digitale e la ricerca di autenticità in un mondo sempre più virtuale. Cremonini utilizza il concetto di “streaming” come metafora della nostra vita emotiva e sociale, continuamente in movimento e a volte difficile da comprendere.

Nel testo di Streaming, l’artista riflette su come la tecnologia ci permetta di connetterci con il mondo, ma al tempo stesso ci faccia sentire sempre più distanti dagli altri. La canzone affronta la contraddizione dell’era digitale, in cui siamo circondati da persone, ma ci sentiamo più soli che mai. “Streaming” non è solo un riferimento al flusso continuo di contenuti online, ma anche un’espressione del flusso emotivo che ognuno di noi sperimenta quotidianamente.

Chi l’ha detto che non ce la fai?
A sfiorare il cielo con le dita
Magari un giorno
Mi vuoi portare con te

La distanza è tutto ciò che hai
Come l’arbitro in una partita
O forse è il mondo
Che gira senza un perché

Perchè gira e poi, mi sveglio e non so le parole
Ricordo soltanto il tuo nome
Che avevi il profumo di un fiore, di un fiore
Tra le lenzuola e tu

Stasera dove sei
Sei nei pensieri miei
E non lo sai che mi uccidi
Ma non ti accorgi che tu

Sei una poesia nello streaming
Sei una poesia nello streaming
Streaming
Streaming

Noi siamo satelliti, sinergici, la luna che muove gli oceani
I campi magnetici, ideteci, come numeri angelici
Gemini, gemini, le cose più belle le meriti
Guarda le Pleiadi, dirette dei medici, Roma dei dodici Cesari

Stasera dove sei
Sei nei pensieri miei
E non lo sai che mi uccidi
Ma non ti accorgi che tu

Sei una poesia nello streaming
Sei una poesia nello streaming
Streaming
Streaming

Non lo sai che mi uccidi
Sei una poesia nello streaming

Mi sveglio e non so le parole
Ricordo soltanto il tuo nome
Che avevi il profumo di un fiore, di un fiore
Tra le lenzuola e tu

Stasera dove sei
Sei nei pensieri miei
E non lo sai che mi uccidi
Ma non ti accorgi che tu

Sei una poesia nello streaming
Sei una poesia nello streaming
Streaming
Streaming

Chi l’ha detto che non ce la fai? (Streaming)
A sfiorare il cielo con le dita (Streaming)
Magari un giorno
Mi vuoi portare con te

La distanza è tutto ciò che hai (Streaming)
Come l’arbitro in una partita (Streaming)
O forse è il mondo
Che gira senza un perché
Senza un perché (Streaming)
Senza un perché (Streaming)
Senza un perché (Streaming)

Musicalmente, Streaming si distingue per la sua atmosfera sospesa e il suo arrangiamento minimalista, che amplificano il senso di solitudine e riflessione. La voce di Cesare Cremonini, chiara e intensa, trasmette una sensazione di introspezione e vulnerabilità, rendendo il brano ancora più evocativo. La produzione sonora, moderna ma allo stesso tempo intima, accompagna perfettamente il messaggio del testo, creando un equilibrio perfetto tra forma e contenuto.

Il brano rappresenta un’analisi della condizione umana nell’era moderna, in cui le persone sono sempre più dipendenti dalla tecnologia per comunicare, ma allo stesso tempo rischiano di perdere il contatto con se stesse e con le proprie emozioni. La canzone invita a riflettere sul bisogno di autenticità, su come ritrovare il vero senso di connessione in un mondo che sembra sempre più virtuale.

Streaming non è solo una critica all’era digitale, ma anche un invito a riconsiderare la nostra relazione con la tecnologia e a cercare di recuperare quel legame autentico che spesso sembra sfuggirci. Il testo, ricco di immagini evocative e di parole potenti, è un richiamo a riscoprire la bellezza dell’interazione genuina e a non lasciarsi sopraffare dalle superficialità del mondo virtuale.

In conclusione, Streaming di Cesare Cremonini è una canzone che affronta con grande sensibilità e profondità temi universali, come la solitudine, la connessione e l’autenticità, rendendola uno dei brani più significativi dell’album Alaska Baby. Con questa canzone, Cremonini ci invita a riflettere su noi stessi e sulla nostra vita in un’epoca in cui tutto sembra essere “in streaming”, ma poco è realmente vissuto.

 

 

 

 

 

 

 

 

Arianna

Appassionata di musica e televisione, su questo sito tratterà principalmente questi argomenti, insieme all'Oroscopo.

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