Unshatter Linkin Park: traduzione, testo, significato
Linkin Park Unshatter: traduzione, testo, significato
Unshatter Linkin Park è un brano che segna un ritorno emotivo e potente della band, contenuto nell’album From Zero (Deluxe Edition). In questa canzone, i Linkin Park esplorano il tema della frantumazione interiore e del tentativo di ricomporre i pezzi della propria identità.
Con “Unshatter”, i Linkin Park tornano con una traccia che cattura l’essenza della loro sensibilità artistica, intrecciando sonorità potenti e testi profondi. La canzone fa parte del nuovo progetto From Zero (Deluxe Edition), un album che mescola introspezione, dolore e speranza, rivelando nuove sfumature del gruppo.
Il titolo stesso del brano, Unshatter, suggerisce un processo difficile ma possibile: ricostruirsi dopo essere stati spezzati. Questo concetto si riflette pienamente nel testo della canzone, dove la voce si muove tra il ricordo di ciò che è andato perduto e la voglia di andare avanti. Non si tratta solo di sopravvivere, ma di vivere di nuovo con tutte le cicatrici che il tempo lascia.
I versi iniziali evocano un senso di vuoto, un’assenza che pesa più di qualsiasi presenza. La frattura di una relazione, o forse una perdita più esistenziale, è raccontata attraverso metafore visive e tattili. Frasi come “I held the pieces / But couldn’t find the shape” (Ho tenuto i pezzi / Ma non riuscivo a trovare la forma) rivelano il cuore spezzato di un’anima che cerca risposte, ma trova solo frammenti.
And we’ll never ever put it back together
I shoulda known better, you’re lyin’
Maybe I made it more complicated than it had to be
Maybe I’m mistaken, but it’s taking something out of me
Maybe I’m too patient ‘cause I waited until now to see
Take what you say and I’ll ruminate away reality
But we’ll never ever put it back together
I shoulda known better, you’re lyin’
Unshatter the picture I was tryin’ to see myself in
Unshatter the promise that I couldn’t help believe
I don’t know how it got so cold
But my chest is a hole and the whole world fell in
Unshatter me
I was waitin’ patiently, savin’ judgment for too long
When the hesitation would set the stage that I’d lose on
You were only aimin’ to pass the blame and then move on
You just turned the tables and made my right to a new wrong
And we’ll never ever put it back together
I shoulda known better, you’re lyin’
Unshatter the picture I was tryin’ to see myself in
Unshatter the promise that I couldn’t help believe
I don’t know how it got so cold
But my chest is a hole and the whole world fell in
Unshatter me
You don’t know me
You don’t know me
I don’t owe you anything, go
You don’t know me
You don’t know me
I don’t owe you—
Go!
I don’t owe you anything
I don’t owe you anything, go!
You don’t know me
You don’t know me
I don’t owe you anything, you
You don’t know me
You don’t know me
I don’t owe you
And we’ll never ever put it back together
I shoulda known better, you’re lyin’
Unshatter the picture I was tryin’ to see myself in
Unshatter the promise that I couldn’t help believe
I don’t know how it got so cold
But my chest is a hole and the whole world fell in
Unshatter me
E non rimetteremo mai più insieme i pezzi
Avrei dovuto capirlo, stai mentendo
Forse l’ho resa più complicata di quanto dovesse essere
Forse mi sbaglio, ma sento che mi sta portando via qualcosa
Forse sono troppo paziente, perché ho aspettato fino ad ora per vedere
Prendo quello che dici e ci rifletto finché la realtà svanisce
Ma non rimetteremo mai più insieme i pezzi
Avrei dovuto capirlo, stai mentendo
Ricomponi l’immagine in cui cercavo di vedermi
Ricomponi la promessa in cui non potevo fare a meno di credere
Non so come sia diventato tutto così freddo
Ma ho un vuoto nel petto e ci è caduto dentro tutto il mondo
Ricompormi
Stavo aspettando con pazienza, trattenendo il giudizio per troppo tempo
Quando l’esitazione creava lo scenario in cui avrei perso
Tu volevi solo scaricare la colpa e poi andare avanti
Hai solo cambiato le carte in tavola, trasformando il mio giusto in uno sbaglio
E non rimetteremo mai più insieme i pezzi
Avrei dovuto capirlo, stai mentendo
Ricomponi l’immagine in cui cercavo di vedermi
Ricomponi la promessa in cui non potevo fare a meno di credere
Non so come sia diventato tutto così freddo
Ma ho un vuoto nel petto e ci è caduto dentro tutto il mondo
Ricompormi
Tu non mi conosci
Tu non mi conosci
Non ti devo niente, vattene
Tu non mi conosci
Tu non mi conosci
Non ti devo—
Vattene!
Non ti devo niente
Non ti devo niente, vattene!
Tu non mi conosci
Tu non mi conosci
Non ti devo niente, tu
Tu non mi conosci
Tu non mi conosci
Non ti devo niente
E non rimetteremo mai più insieme i pezzi
Avrei dovuto capirlo, stai mentendo
Ricomponi l’immagine in cui cercavo di vedermi
Ricomponi la promessa in cui non potevo fare a meno di credere
Non so come sia diventato tutto così freddo
Ma ho un vuoto nel petto e ci è caduto dentro tutto il mondo
Ricompormi
La struttura musicale accompagna fedelmente l’intensità emotiva del testo: si parte da tonalità sospese e malinconiche per poi esplodere in un ritornello travolgente, con chitarre decise e una batteria incalzante. Questo crescendo musicale diventa specchio della narrazione interiore di chi, dopo la rottura, cerca di ricomporsi e ritrovare sé stesso.
Il significato di “Unshatter” si sviluppa proprio in questo contrasto tra rottura e speranza. I Linkin Park non offrono soluzioni semplici, ma tracciano un percorso reale: il dolore è parte del processo, e ogni passo è importante per rimettere insieme ciò che sembrava perduto per sempre.
In From Zero (Deluxe Edition), il brano trova un posto speciale, perché incarna l’anima dell’intero progetto: partire da zero non significa dimenticare, ma costruire qualcosa di nuovo con ciò che resta. “Unshatter” non parla solo di una persona, ma di un’intera generazione che cerca di guarire.
In conclusione, Unshatter Linkin Park è molto più di una semplice canzone. È una dichiarazione emotiva, un inno alla vulnerabilità e alla forza interiore. Attraverso parole e musica, i Linkin Park ci accompagnano in un viaggio di consapevolezza e rinascita. Una traccia che lascerà il segno, in chi ascolta e in chi sente il bisogno di ricomporsi, un frammento alla volta.