What Was That – Lorde: traduzione, testo, significato

Lorde – What Was That: traduzione italiano, testo, significato

 

La canzone What Was That Lorde racchiude emozioni contrastanti che esploreremo in questa analisi attraverso testo, traduzione e significato.

Lorde è conosciuta per la sua capacità di trasformare introspezione e vulnerabilità in arte, e il brano What Was That ne è un esempio emblematico. Con toni eterei e parole sospese tra sogno e realtà, la canzone si sviluppa come un monologo interiore, quasi sussurrato, in cui ogni parola sembra pesata, fragile, eppure densa di significato.

Testo e stile: uno spazio intimo

Nel testo originale di What Was That Lorde, si percepisce un forte senso di smarrimento, come se l’artista cercasse di ricostruire un evento emotivo sfuggente. Le domande non ricevono risposte chiare, ma lasciano spazio all’immaginazione. “What was that?” (“Cos’era quello?”) è una frase che ritorna come un’eco, quasi a voler fissare un ricordo che si dissolve.

La scelta di parole è essenziale, ma ogni verso è carico di immagini sottili e malinconiche. Lorde non descrive apertamente un sentimento: lo suggerisce, lo lascia filtrare tra le righe, proprio come fa spesso nei suoi lavori più delicati.

Traduzione fedele e poetica

La traduzione italiana di What Was That Lorde restituisce la stessa sensazione di sospensione. Le frasi brevi, quasi sussurrate, lasciano intendere più di quanto dicano esplicitamente. L’atmosfera si fa rarefatta, come in un sogno appena svanito, in cui la protagonista cerca di dare un nome a ciò che ha sentito, visto, o vissuto.

Il tono generale è di riflessione, di rimpianto, forse di perdita. Ma non vi è mai un dramma esibito: tutto rimane controllato, intimo, personale.

[Verse 1]
A place in the city, a chair and a bed
I cover up all the mirrors, I can’t see myself yet
I wear smoke like a wedding veil
Make a meal I won’t eat
Step out into the street, alone in a sea
It comes over me
Oh, I’m missing you
Yeah, I’m missing you
And all the things we used to do

[Chorus]
*** in the back garden, blow our pupils up
We kissed for hours straight, well, baby, what was that?
I remember saying then, “This is the best *** of my life”
Well, I want you just like that
Indio haze, we’re in a sandstorm, and it knocks me out
I didn’t know then that you’d never be enough for—
Since l was seventeen, I gave you everything
Now, we wake from a dream
Well, baby, what was that?

[Post-Chorus]
What was that?
Baby, what was that?

[Verse 2]
Do you know you’re still with me, when I’m out with my friends?
I stare at the painted faces that talk current affairs
You had to know this was happening, you weren’t feeling my heat
When I’m in the blue light, down at Baby’s All Right
I face reality
I tried (I tried) to let (To let)
Whatever has to pass through me, pass through
But this is staying a while, I know
It might not let me go

[Chorus]
*** in the back garden, blow our pupils up
We kissed for hours straight, well, baby, what was that?
I remember saying then, “This is the best *** of my life”
Well, I want you just like that
Indio haze, we’re in a sandstorm, and it knocks me out
I didn’t know then, but you’d never be enough for—
Since l was seventeen, I gave you everything
Now, we wake from a dream
Well, baby, what was that?

[Post-Chorus]
What was that?
‘Cause I want you just like that
(When I’m in the blue light, I can make it alright)
What was that?
(When I’m in the blue light, I can make it alright)
Baby, what was that?


[Strofa 1]
Un posto in città, una sedia e un letto
Copro tutti gli specchi, non riesco ancora a guardarmi
Indosso il fumo come un velo da sposa
Preparo un pasto che non mangerò
Esco in strada, da solo in mezzo alla folla
Mi travolge
Oh, mi manchi
Sì, mi manchi
E tutte le cose che facevamo insieme

[Ritornello]
*** nel giardino sul retro, gli occhi si dilatano
Ci siamo baciati per ore, beh, amore, cos’era?
Ricordo di aver detto: “È la miglior *** della mia vita”
E ti voglio proprio così
Nebbia d’Indio, siamo in una tempesta di sabbia che mi stordisce
Non sapevo allora che non saresti mai bastato per—
Da quando avevo diciassette anni, ti ho dato tutto
Ora ci svegliamo da un sogno
Beh, amore, cos’era?

[Post-Ritornello]
Cos’era?
Amore, cos’era?

[Strofa 2]
Sai che sei ancora con me, anche quando sono con gli amici?
Guardo i volti truccati che parlano di attualità
Dovevi capire che stava succedendo, non sentivi più il mio calore
Quando sono sotto la luce blu, giù al Baby’s All Right
Affronto la realtà
Ho provato (ho provato) a lasciare (a lasciare)
Che ciò che deve passare, passi
Ma questa cosa resta ancora, lo so
Potrebbe non lasciarmi andare

[Ritornello]
*** nel giardino sul retro, gli occhi si dilatano
Ci siamo baciati per ore, beh, amore, cos’era?
Ricordo di aver detto: “È la miglior *** della mia vita”
E ti voglio proprio così
Nebbia d’Indio, siamo in una tempesta di sabbia che mi stordisce
Non sapevo allora, ma non saresti mai bastato per—
Da quando avevo diciassette anni, ti ho dato tutto
Ora ci svegliamo da un sogno
Beh, amore, cos’era?

[Post-Ritornello]
Cos’era?
Perché ti voglio proprio così
(Quando sono nella luce blu, posso far andare tutto bene)
Cos’era?
(Quando sono nella luce blu, posso far andare tutto bene)
Amore, cos’era?

Significato nascosto e interpretazione

Il significato del brano può essere interpretato in modi diversi. What Was That Lorde potrebbe parlare della fine improvvisa di una relazione, oppure di un momento di realizzazione personale, qualcosa di quasi impercettibile ma decisivo. Il titolo stesso suggerisce sorpresa, smarrimento, ma anche il desiderio di comprendere un evento che ha lasciato un segno.

Uno degli elementi più affascinanti è proprio la vaghezza del testo: ogni ascoltatore può proiettare il proprio vissuto nelle parole della canzone. Questo è uno dei punti di forza di Lorde, che riesce a creare un legame emotivo profondo con chi la ascolta.

Aspetti musicali e atmosfera

Musicalmente, il brano si sviluppa in modo minimale: pochi strumenti, suoni ovattati, e una voce che sembra registrata in un sussurro. Questa scelta rafforza la sensazione di intimità e rende l’ascoltatore quasi un confidente dell’artista. Non ci sono esplosioni emotive, ma un continuo fluire di emozioni sottotraccia.

L’uso di riverberi e pause prolungate contribuisce a creare un paesaggio sonoro che accompagna perfettamente la fragilità del testo. È come se la canzone stessa volesse scomparire mentre la si ascolta, restando sospesa nell’aria.

Conclusione

What Was That Lorde è una traccia intensa nella sua semplicità. Ci parla di quei momenti fugaci e inspiegabili che, sebbene brevi, lasciano un segno profondo. Con un linguaggio sottile e una produzione musicale essenziale, Lorde ci accompagna in un viaggio emozionale fatto di domande senza risposta e di silenzi pieni di significato.

La canzone dimostra ancora una volta il talento dell’artista nel saper dire molto, usando pochissimo. E proprio in questo risiede la sua forza.


 

 

 

 

 

 

 

Arianna

Appassionata di musica e televisione, su questo sito tratterà principalmente questi argomenti, insieme all'Oroscopo.

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