Baccalà alla lemongrass – E’ Sempre mezzogiorno – Gian Piero Fava
E’ Sempre Mezzogiorno: Baccalà alla lemongrass di Gian Piero Fava (30 aprile 2025)
Il baccalà alla lemongrass di Gian Piero Fava, presentato nella puntata del 30 aprile 2025 di E’ Sempre Mezzogiorno, è una proposta audace che unisce sapori lontani in perfetto equilibrio.
Baccalà alla lemongrass – E’ Sempre Mezzogiorno – Gian Piero Fava è stato tra i protagonisti della puntata del 30 aprile 2025, offrendo al pubblico un’esperienza sensoriale che ha unito innovazione e rispetto per la tradizione. Gian Piero Fava, noto per la sua capacità di reinterpretare i piatti della cucina italiana con tocchi internazionali, ha saputo stupire anche questa volta con una combinazione raffinata di mare e agrumi esotici.
La scelta del baccalà, simbolo della cultura gastronomica italiana, viene qui impreziosita da un elemento aromatico come la lemongrass, solitamente associato alla cucina del Sud-est asiatico. Il risultato è un piatto capace di evocare suggestioni lontane, pur restando saldamente ancorato a sapori familiari. Fava ha voluto raccontare un viaggio, un ponte tra Mediterraneo e Asia che si concretizza in un equilibrio armonico, sia nei profumi che nella presentazione.
Durante la trasmissione, lo chef ha parlato dell’importanza di osare in cucina mantenendo però una forte identità. Il suo baccalà alla lemongrass è espressione di questo approccio: elegante, contemporaneo, ma con un’anima autentica. Il piatto ha colpito anche per l’estetica: una composizione pulita, cromaticamente bilanciata, dove ogni elemento è stato pensato per raccontare una storia.
Ingredienti
- Filetto di merluzzo salato (baccalà)
- Lemongrass, rametti di timo fresco, foglie di alloro
- Due mazzi di asparagi verdi
- Tre patate di media grandezza
- Quattro zucchine romanesche
- Uno scalogno
- Per la crema: 300 g di patate, due cipollotti, 500 ml di brodo vegetale, timo fresco
- Fette sottili di cipolla rossa
- Aceto di lamponi
- Germogli freschi
Preparazione
Crema vellutata:
In una casseruola, soffriggere dolcemente il cipollotto tritato con un filo di olio extravergine. Aggiungere le patate, pelate e tagliate a tocchetti, e lasciar insaporire per qualche minuto. Coprire con il brodo caldo e cuocere fino a quando le patate saranno tenere. Frullare il tutto fino ad ottenere una crema liscia e omogenea.
Contorno di verdure:
In una padella antiaderente, far soffriggere lo scalogno tritato con un filo di olio. Aggiungere gli asparagi, già mondati, pelati e tagliati a pezzi, e lasciar cuocere a fuoco medio. Le punte degli asparagi, invece, vanno tagliate a metà e condite con un filo di olio e sale, per essere servite crude e fresche.
Patate e zucchine croccanti:
Pelare le patate, tagliarle a cubetti e sbollentarle in acqua acidulata con qualche goccia di aceto di lamponi per circa un minuto. Scolarle e saltarle in padella con abbondante olio caldo, aggiungendo le zucchine tagliate a dadini piccoli. Cuocere mescolando frequentemente, fino a ottenere un mix dorato e croccante, circa 25 minuti.
Cottura del baccalà:
Tagliare il filetto di merluzzo salato in tranci e cuocerlo a vapore, inserendo nel cestello della vaporiera lemongrass a listarelle, rametti di timo e un filo di olio. La cottura durerà circa 15 minuti, fino a quando il pesce sarà tenero ma compatto.
Preparazione della salsa:
Raccogliere una parte dell’acqua di cottura del baccalà e frullarla con lemongrass e olio, utilizzando un mixer ad immersione, ottenendo così una salsa aromatica e vellutata.
Impiattamento:
Disporre uno strato di crema di patate sul piatto, adagiando sopra le verdure croccanti e, infine, il filettino di baccalà cotto a vapore. Decorare con gli asparagi saltati e le punte crude, accompagnate da qualche germoglio fresco per un tocco di freschezza e colore.
Baccalà alla lemongrass – E’ Sempre Mezzogiorno – Gian Piero Fava ha mostrato come la televisione possa essere un potente veicolo per trasmettere non solo ricette, ma anche cultura culinaria. L’intervento dello chef si è distinto per chiarezza e passione, elementi che hanno coinvolto anche il pubblico a casa, sempre più curioso verso proposte dal respiro internazionale.
Con questa creazione, Gian Piero Fava ha ancora una volta dimostrato come la cucina possa essere linguaggio, ponte tra mondi e occasione di scoperta, senza mai perdere di vista la semplicità e l’emozione che solo un grande piatto può regalare.