Viaggio in Egitto: guida, consigli, cosa vedere e come organizzarlo

Viaggio in Egitto guida: che cosa fare durante la vacanza

 

Negli anni ’50 erano circa 100000 i turisti che visitavano annualmente l’Egitto, il numero è poi salito negli anni ’70, più precisamente nel ’75, anno in cui il turismo è iniziato a diventare una parte importante e fondamentale dell’economia del paese. Dagli anni ’90 ad oggi la media di turisti per anno che visitano l’Egitto è di circa 10 milioni, con un fatturato in dollari che è partito dai 3 miliardi del ’95, fino ai 12 miliardi e mezzo del biennio 2018/2019 (dati presi da Wikipedia).

Oggi vorremmo proporvi quindi una guida e dei consigli sul vostro viaggio in Egitto.

La maggior parte delle persone è attratta dall’Egitto grazie alla civiltà egizia, che è nata lungo le sponde del fiume Nilo intorno al 3900 a. C. La cultura egizia ha quindi influenzato fortemente la nazione e anche le attrazioni turistiche. Partiamo quindi con i posti più interessanti da visitare.

Il primo è sicuramente la città di Giza, che si trova a 20 km a sud ovest del Cairo, e può contare su numerosi resti risalenti al XXVI secolo a.C., come i templi e i monumenti dei faraoni tra i quali troviamo la Grande Sfinge di Giza e le tre maggiori piramidi, ovvero quelle di Cheope, la maggiore, Chefren e Micerino.

La seconda è Saqqara, situata a 30 km a sud del Cairo, che è un vasto territorio antico di sepoltura che serviva come necropoli della capitale egizia antica di Menfi. Qui possiamo trovare numerose piramidi, tra le quali la più antica piramide a gradoni ancora in piedi al mondo, e anche un certo numero di mastabe.

La terza è Luxor, che si trova a circa 500 km a sud del Cairo, ed è il sito dell’antica città di Tebe. Essa comprende le rovine del complesso templare di Karnak e la Luxor antica, che si distinguono all’interno della città moderna. Sul lato opposto del fiume Nilo si trovano i monumenti, i templi e le tombe della necropoli posta ad ovest, che includono la Valle dei Re e la Valle delle Regine.

La quarta è Abu Simbel, situata a circa 850 km a sud del Cairo (vicino al confine con il Sudan) che è un sito archeologico costituito da due enormi templi di roccia originariamente scavati sulla montagna durante il regno del faraone Ramses II (XIII secolo a.C.).

La quinta è Alessandria d’Egitto, una delle principali località di villeggiatura estiva, per le sue spiagge, la storia antica e i suoi musei, in particolare la Bibliotheca Alexandrina, un progetto moderno basato sul rilancio dell’antica biblioteca di Alessandria.

La sesta e ultima è la Penisola del Sinai. Qui si trovano le rinomate località balneari di Sharm el-Sheikh, Dahab, Nuweiba e Taba e le località menzionate nella Bibbia come il Monte Sinai (“Jabal Musa”). Il monastero di Santa Caterina (Egitto) può essere considerato il monastero cristiano più antico che opera ancor oggi nel mondo.

Oltre alle città, sono comunque tante altre le attività che potete fare durante il vostro viaggio in Egitto.

Essendo il fiume Nilo il più conosciuto e caratteristico del paese, non può mancare una crociera sul Nilo, con la possibilità di trascorrere tre o quattro notti su navi attrezzate.

Oltre al Nilo, un’altra meta della crociera può essere il Lago Nasser, che permette di scoprire l’alto Egitto, nel quale si trova anche il tempio di Abu Simbel.

Un’altra opzione, è la crociera Dahabeya sul Nilo. La Dahabeya (che in lingua araba significa “barca dorata) era un’antica nave sfarzosa che veniva utilizzata da faraoni e sultani per navigare sul Nilo e permette quindi di calarsi a pieno nell’atmosfera egiziana.

Oltre alle crociere, non può mancare, però, un’esperienza di campeggio nel deserto del Sahara, luogo in cui è infatti possibile accamparsi, fare safari in jeep, praticare sandboard, immergersi nelle sorgenti termali naturali e vedere la Via Lattea.

Inoltre, non bisogna rinunciare anche ad una immersione nel Mar Rosso, famoso nel mondo per i suoi meravigliosi coralli.

Per noi Italiani il cibo è importante, quindi, perché non lasciarsi conquistare dai piatti tipici egiziani? La cucina egiziana è influenzata in parte da quella mediterranea, in parte dalla tradizione gastronomica mediorientale. Si fa ampio uso di spezie, come il coriandolo, il cumino, la curcuma, il pepe nero e l’immancabile shatta, parola egiziana che sta per “peperoncino”, presente praticamente ovunque (quindi, se non lo sopportate o se siete allergici, non dimenticate di segnalarlo ai ristoratori).

Tra i piatti egiziani più famosi troviamo il fuul, la taameya (i falafel egiziani) e il koshari, tutti piatti gustosi ed economici ed ottimi anche per chi è vegano. Se invece siete amanti della carne, le loro grigliate sono ottime, e le carni più diffuse sono quelle di pollo, anatra, coniglio e piccione, accompagnate da tante verdure.

Lungo le coste, invece, è possibile trovare anche pietanze a base di pesce e di frutti di mare.

Quindi, per il vostro viaggio in Egitto, potete scegliere tanti itinerari e tanti pacchetti per visitare tutta la nazione a vostro piacimento.

Ci sono pacchetti che permettono di fare un Tour dell’Egitto Classico che include il Cairo, la crociera sul Nilo e sul Mar Rosso e dura 12 giorni e 11 notti, oppure un Tour della Crociera sul Nilo e del Cairo di 7 giorni e 6 notti in lingua italiana e scoprire le meraviglie dell’Egitto, oppure il Tour Cairo e crociera sul Nilo è dedicata a scoprire il Cairo e fare crociera sul Nilo in 8 giorni e 7 notti per visitare tutti i posti splendidi che ti lasceranno a bocca aperta, o, ancora, il pacchetto “Cairo, Crociera sul Nilo e Lago Nasser”, che dura per 11 giorni e 10 notti, oppure, potete conoscere bene il Cairo con l’Offerta di Viaggio al Cairo si considera una delle offerte speciali, perché include tantissimi posti storici e meravigliosi al Cairo e a Giza o, infine, potete visitare l’Egitto via terra per 10 giorni e 9 Notti visitando la terra dei faraoni Include le tappe di maggior interesse dell’Egitto dal Nord al Sud e Mar Rosso.

Godetevi la vostra vacanza!

 

 

 

 

 

 

 

 

Ilaria

Diplomata al liceo scientifico e laureata in fisioterapia, ha la passione per le serie tv, la cucina e le recensioni.

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