Perché i giochi da tavolo sono perfetti per l’apprendimento dei bambini

 

Quando si pensa a una bella serata in famiglia da passare con i propri figli, il pensiero di molti va ai giochi da tavolo.  Essi sono un ottimo passatempo, che possono trasformare una noiosa serata di pioggia in una divertente avventura scandita dal lancio dei dadi.  Ma l’utilità dei giochi da tavolo non si ferma allo svago: essi sono degli ottimi strumenti d’apprendimento in grado di sviluppare le capacità cognitive e sociali dei bambini.

Quando si pensa a una bella serata in famiglia da passare con i propri figli, il pensiero di molti va ai giochi da tavolo

Essi sono un ottimo passatempo, che possono trasformare una noiosa serata di pioggia in una divertente avventura scandita dal lancio dei dadi. 

Ma l’utilità dei giochi da tavolo non si ferma allo svago: essi sono degli ottimi strumenti d’apprendimento in grado di sviluppare le capacità cognitive e sociali dei bambini.

I benefici a livello cognitivo e pratico

I giochi da tavolo insegnano ai bambini a pensare, ragionare e cercare di usare le proprie abilità logiche per avere la meglio e vincere la partita.

L’aspetto fortemente competitivo di questi giochi fa capire ai bambini che se vogliono vincere devono essere più bravi degli altri, e li spingono a sforzarsi e a cercare in tutti i modi di battere l’avversario.

Ciò permette loro di sfruttare al massimo il proprio potenziale, cosa che non farebbero in altri contesti per pigrizia o disinteresse. 

La competizione dei giochi da tavolo deve essere positivasana e proficua, quindi è importante educare i bambini affinché la affrontino con sportività e senza rabbia. Bisogna insegnare loro che perdere non significa fallire e che ci sarà sempre un’altra partita da giocare.

Giochi da tavolo come Scrabble consentono ai bambini di ampliare il proprio lessico e di ottenere una maggiore proprietà di linguaggio. Inoltre, aiutano a vedere la lingua come una cosa attiva con cui è possibile giocare. 

Memory invece allena la memoria, fondamentale sia nello studio che nella vita. 

Il classico Jenga li aiuterà a sviluppare abilità motorie e di precisione, nonché la pazienza e la gestione della sconfitta e della frustrazione che ne deriva. 

Sviluppo della socialità e dell’interazione

Uno dei benefici più evidenti dei giochi da tavolo è lo sviluppo della socialità. Spesso sono giochi pensati appositamente per il multiplayer, e favoriscono l’interazione tra bambini. 

A seconda del tipo di gioco, può beneficiarne la collaborazione, la competitività ma anche la comunicazione.

Per citarne uno, Monopoly è un classico che favorisce la competitività e la comunicazione. I giocatori devono sfidarsi tra loro per cercare di non finire in bancarotta. Per vincere sono utilissime alcune soft skills:

  • persuasione, per convincere l’altro a concludere un affare;
  • problem solving e adattamento alle nuove situazioni, per capire come gestire al meglio una grande perdita di denaro o proprietà;
  • autodisciplina, per non spendere rovinosamente tutto il proprio capitale alla prima mossa.

Tutte queste abilità torneranno utilissime ai bambini soprattutto nell’ambiente lavorativo. Possederle è un grande vantaggio, e Monopoly è un ottimo aiutante.

I giochi da tavolo sono un mondo di finzione, ma le relazioni e le abilità che si acquisiscono nel gioco sono reali.

Come scegliere il gioco giusto

Scegliere il giusto gioco da tavolo per il proprio bambino non è semplice, e ci sono una serie di fattori che vanno considerati

L’età dei partecipanti è fondamentale nella scelta. I produttori di giochi da tavolo conoscono molto bene la responsabilità che ricoprono, e un primo indicatore utile può essere leggere l’età scritta sulla confezione.

Bisogna considerare anche lo stato di sviluppo del bambino per cui si vuole acquistare il gioco. Infatti, non tutti cresciamo e ci sviluppiamo allo stesso modo e nello stesso tempo. Un bambino potrebbe essere pronto a giocare a giochi da tavolo per adulti oppure ancora troppo impreparato per i giochi per la sua età. 

Per aiutarsi nella scelta, ci si può anche chiedere quali sono le competenze che si vogliono favorire principalmente o con maggior riguardo. Comprare Jenga aiuterà il bambino ad essere più preciso, altri giochi svilupperanno altre aree e competenze. Il consiglio è di non trascurare nessun lato e di comprare più giochi da tavolo per ogni aspetto

Il gioco e l’educazione: gemelli separati alla nascita

Si tende spesso a considerare il gioco e l’educazione come due mondi opposti. “Prima il dovere, poi il piacere”, “Studia e poi potrai giocare” sono alcune delle frasi che i genitori ripetono continuamente ai figli.

In verità, gioco ed educazione possono coesistere. L’importante sta nel trovare i giochi giusti e nel dedicargli il tempo adeguato. 

Non solo: ciò che i bambini apprendono divertendosi resta più a lungo nella loro memoria. Ciò è valido per tutti, ma soprattutto per loro.

È per questo che è utile introdurre il gioco nelle aule scolastiche. Ad esempio, si può intramezzare una partita di Scarabeo in una lezione di italiano. 

Ma non si deve per forza disporre di un gioco già confezionato. Gli insegnanti possono stimolare la propria creatività creando giochi alternativi. Ad esempio, in una lezione di storia potrebbe essere utile inserire un gioco che permetta agli studenti di collegare una data a un evento. 


Come si è visto, le possibilità dei giochi da tavolo sono infinite. Essi costituiscono un connubio perfetto tra svago e apprendimento. Se dopo aver letto l’articolo sei ancora indeciso su quale comprare a tuo figlio, ti consigliamo di fare un giro su Fantasiastore.it. Sul sito sono presenti giochi da tavolo di tutti i generi, e anche i più indecisi riusciranno a trovare qualcosa che faccia al caso loro!

 

 

 

 

 

 

 

 

Ilaria

Diplomata al liceo scientifico e laureata in fisioterapia, ha la passione per le serie tv, la cucina e le recensioni.

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