4AM – Bastille: testo e traduzione canzone
4AM – Bastille: testo e traduzione canzone
4AM è il singolo dei Bastille, contenuto nell’ album Doom Days.
Di seguito trovate il testo e la traduzione della canzone:
testo
Four in the morning we find ourselves here
Best of us passed out, I don’t know who’s where
I got all the old friends and new friends I’ve met once before
In a blanket of smoke as we sink through the floor
Here, here, my family
You are my familiar, you are my familiar
Here, here, my friends and me
You are my familiar
Oh, there is nowhere I would rather be
Never felt more comfortable, could never want for more when you’re near
Oh, there is nowhere I would rather be
Never felt more comfortable, could never want for more when you’re near
Time skips (by, noon? balloon?) hits
I’m losing my mind
Tuesday, the doom day
Has got out of hand
Here, here, my family
You are my familiar, you are my familiar
Here, here, my friends and me
You are my familiar
Oh, there is nowhere I would rather be
Never felt more comfortable, could never want for more when you’re near
No, there is nowhere I would rather be
Never felt more comfortable, could never want for more when you’re near
I don’t care if we’re talking ‘bout the same things
I don’t care if we’re stuck in the familiar
I don’t care if we’re going round in circles
Again, again, again
Here, here, my family
You are my familiar, you are my familiar
Here, here, my friends and me
You are my familiar
Oh, there is nowhere I would rather be
Never felt more comfortable, could never want for more when you’re near
Oh, there is nowhere I would rather be
Never felt more comfortable, could never want for more when you’re near
traduzione
Alle quattro del mattino ci troviamo qui
Il meglio di noi è svenuto, non so chi è dove
Ho avuto tutti i vecchi amici e nuovi amici che ho incontrato una volta
In una coltre di fumo mentre affondiamo nel pavimento
Qui, qui, la mia famiglia
Sei mio familiare, sei mio familiare
Qui, qui, i miei amici e me
Sei mio familiare
Oh, non c’è nessun posto dove preferirei essere
Non mi sono mai sentito più a mio agio, non avrei mai potuto volere di più quando sei vicino
Oh, non c’è nessun posto dove preferirei essere
Non mi sono mai sentito più a mio agio, non avrei mai potuto volere di più quando sei vicino
Il tempo salta (entro, mezzogiorno? Palloncino?) Colpisce
sto perdendo la testa
Martedì, il giorno del destino
Ha perso la mano
Qui, qui, la mia famiglia
Sei mio familiare, sei mio familiare
Qui, qui, i miei amici e me
Sei mio familiare
Oh, non c’è nessun posto dove preferirei essere
Non mi sono mai sentito più a mio agio, non avrei mai potuto volere di più quando sei vicino
No, non c’è nessun posto dove preferirei essere
Non mi sono mai sentito più a mio agio, non avrei mai potuto volere di più quando sei vicino
Non mi interessa se stiamo parlando delle stesse cose
Non mi interessa se siamo bloccati nel familiare
Non mi interessa se giriamo in tondo
Ancora, ancora, ancora
Qui, qui, la mia famiglia
Sei mio familiare, sei mio familiare
Qui, qui, i miei amici e me
Sei mio familiare
Oh, non c’è nessun posto dove preferirei essere
Non mi sono mai sentito più a mio agio, non avrei mai potuto volere di più quando sei vicino
Oh, non c’è nessun posto dove preferirei essere
Non mi sono mai sentito più a mio agio, non avrei mai potuto volere di più quando sei vicino