VOLANTE 4 – Noyz Narcos: testo singolo

Noyz Narcos ft. Ketama126 & Franco126 – VOLANTE 4: testo singolo

 

VOLANTE 4 è un singolo di Noyz Narcos con Ketama126 & Franco126 contenuto nell’album Virus.

Di seguito trovate il testo del singolo:

Leggi anche —> Virus – Noyz Narcos: testi di tutti i singoli dell’album

testo

[Strofa 1: Noyz Narcos]
Devo fa piagne sta canzone per la tua attenzione
Questa è una prefazione
Odio per colazione
Devo far male a questa notte squaglio la frizione
Passo il fiume cambio direzione, ho perso il lume
Guardami guidare col ginocchio mentre lecco la cartina
Questa merda velenosa come stricnina
Siamo ancora in ballo più di prima più dell’anno scorso
Più che ho corso questa notte lunga
L’ultimo sorso de ‘sta benza
L’ultimo giorno che hai vissuto senza
Un’escalation di violenza, amare è fantascienza
Tutto questo odio ci si sta ingoiando
Prendiamo tutto, dimmi dove e quando
La gang dell’odio e dell’amore
Roma è il filo conduttore
Nel disagio come nel tenore
Che su sta strada nessuno ti ama
Sbatto i bicchieri con Franco e Ketama

[Ritornello: Ketama126]
Luci blu di una volante
Proprio qui dietro di me
Occhi rossi come il sangue
Siamo in cinque dentro al Benz
Io che arrotolo il contante
Oggi che non sono in me
Finché cedono le gambe
Finché senti click, poi bang
[Strofa 2: Ketama126]
Mi trovi ancora tutto il giorno in quella piazza
Anche se ho dischi d’oro appesi dentro casa
Digli alla tua troia di restare calma
Mio fratello mette benzo nella Fanta
Che ti piaccia o non ti piaccia
Faccio questa vita e non mi fotte di quell’altra
La mia penna mette soldi nella banca
Voglio una barca, di soldi e di bamba
Questo ghiaccio al collo fa sentire freddo
Questa gente intorno vuole il mio rispetto
Tre pasticche spero che facciano effetto
Nessuno ci avrebbe scommesso, guardaci adesso

[Ritornello: Ketama126]
Luci blu di una volante
Proprio qui dietro di me
Occhi rossi come il sangue
Siamo in cinque dentro al Benz
Io che arrotolo il contante
Oggi che non sono in me
Finché cedono le gambe
Finché senti click, poi bang

[Strofa 3: Franco126]
Un quarto di vino, un quarto di luna un quarto, a l’una
Il freddo punge e questa attesa si preannuncia lunga
Seduti alla fermata sulla strada per il nulla
Noi a parlare sui silenzi per zittire la paura
Sottovuoto, mi manca l’aria ed un respiro solo è troppo poco
Che quest’angosce c’hanno un volto noto
Al Compro Oro un diavolo che conta soldi sporchi d’odio
Strizza l’occhio destro e ti fa il prezzo buono
Puoi annegare i tuoi ricordi in fondo alle bottiglie
Anche se poi il passato torna sempre in superficie
Ste palazzine resteranno sempre grigie
Anche se hanno passato un’altra mano di vernice
E ti direi è tutto finito, che ne uscirò pulito
Ma in questo mondo siamo senza invito
Portami via come farebbe un amico
Portami via come farebbe la DIGOS

 

 

 

 

 

 

 

 

Arianna

Appassionata di musica e televisione, su questo sito tratterà principalmente questi argomenti, insieme all'Oroscopo.

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