Cuando La Vida Sea Trago – Carin Leon: traduzione e testo canzone

Carin Leon – Cuando La Vida Sea Trago: traduzione e testo canzone

Di seguito trovate il testo e la traduzione della canzone:

testo

Soy el que le sacó canas a mamá
El que siempre soñó con tener lana
Y desde una edad temprana siempre tuve esa ambición

Yo soy el dolor de cabeza de las suegras
De la familia soy la oveja negra
De chamaco siempre di problemas y preocupación

Fui un grosero, pero tuve educación
A la escuela solo iba por la linda del salón
Hubo una que me falló, desde ahí soy un cabrón
Solamente porque mami me enseñó a pedir perdón

Y que me disculpe la que ofendí por salir mujeriego
Desde morro me gustó el desmadre, así soy, no lo niego
Y el que tiene derecho a juzgarme, lo veo después en el cementerio
Mientras tanto, cuando la vida sea trago
Me la tomo en serio

No vine a ser ejemplo a seguir, yo soy como soy
Mami quería un buen hombre y le salió un bad boy
No me quieran cambiar, yo estoy bien como estoy
Les duele porque el gusto no les doy

No ha llegado una que me enderece
Una se va y me escriben trece
Portarme bien no está en mis intereses
Pico y me voy, después me lo agradeces

Soy bien loco y en eso tienen razón
Puedo querer a muchas, tengo grande el corazón
Agradezco la intención, pero no tengo solución
Y solamente porque mami me enseñó a pedir perdón

Y que me disculpe la que ofendí por salir mujeriego
Desde morro me gustó el desmadre, así soy, no lo niego
Y el que tiene derecho a juzgarme, lo veo después en el cementerio
Mientras tanto, cuando la vida sea trago
Me la tomo en serio

traduzione

Sono io quello che ha fatto venire i capelli grigi a mamma
Quello che ha sempre sognato di avere la lana
E fin da piccolo ho sempre avuto questa ambizione

Sono il mal di testa della suocera
Sono la pecora nera della famiglia
Da bambino ho sempre dato problemi e preoccupazioni

Sono stato scortese, ma sono stato educato
Andavo a scuola solo per la bella ragazza della classe.
Ce n’è stato uno che mi ha deluso, da quel momento in poi sono un bastardo
Solo perché la mamma mi ha insegnato a chiedere perdono

E chiedo scusa a colui che ho offeso essendo un donnaiolo.
Fin da subito mi è piaciuto il caos, ecco chi sono, non lo nego
E chi ha il diritto di giudicarmi, lo vedo più tardi al cimitero
Nel frattempo, quando la vita è inghiottita
Lo prendo sul serio

Non sono venuto per essere un esempio da seguire, sono quello che sono
La mamma voleva un brav’uomo e ha trovato un cattivo ragazzo
Non voglio cambiarmi, sto bene così come sono
Li ferisce perché non do loro il piacere

Nessuno è venuto a raddrizzarmi
Uno se ne va e tredici mi scrivono
Comportarmi bene non è nel mio interesse
Prendo e parto, grazie più tardi

Sono davvero pazzo e su questo hanno ragione.
Posso amarne tanti, ho un cuore grande
Apprezzo l’intenzione, ma non ho una soluzione
E solo perché la mamma mi ha insegnato a chiedere perdono

E chiedo scusa a colui che ho offeso essendo un donnaiolo.
Fin da subito mi è piaciuto il caos, ecco chi sono, non lo nego
E chi ha il diritto di giudicarmi, lo vedo più tardi al cimitero
Nel frattempo, quando la vita è inghiottita
Lo prendo sul serio