Posdata: – Paulo Londra: traduzione e testo canzone
Paulo Londra – Posdata:: traduzione e testo canzone
Di seguito trovate il testo e la traduzione della canzone:
testo
Fue genial lo de comernos, pero sin hablar
Por miedo a definir eso que no se puede explicar
Vivo anotando en mi libreta todo lo que me venía pasando
También las veces que ni me saludabas porque él estaba a tu lado
Debe ser que la obsesión me ganó otra vez
Yo estaba mal y tú estabas bien, jugando conmigo y también con él
Solo friends, así es como debe ser
Ya bajé la guardia una vez y tú siempre sales ganando
No sé por él, pero lo tengo bien en claro
Aunque choquemo’ el cuerpo, el corazón está blindado
Guardado bajo llave, eso no lo negociamo’
Apagamo’ el corazón y la razón no la usamo’
Si me llama es para devorarno’
Si me escribe, me dice “Borrálo”
Yo sé muy bien que no me tienes agendado
Pero en mi libreta tengo todo anotado
Un pecado cometimos cuando en la cama nos comimo’, encima nos encendimo’
Después nos prometimos que para ser prolijos, que no hayan testigos
Vivo anotando en mi libreta todo lo que me venía pasando
También las veces que ni me saludabas porque él estaba a tu lado
Debe ser que la obsesión me ganó otra vez
Yo estaba mal y tú estabas bien, jugando conmigo y también con él
Solo friends, así es como debe ser
Ya bajé la guardia una vez y tú siempre sales ganando
Fue genial lo de comernos, pero sin hablar
Por miedo a definir eso que no se puede explicar
Solo friends
traduzione
Era bello mangiarsi a vicenda, ma senza parlare
Per paura di definire ciò che non si può spiegare
Vivo scrivendo sul mio taccuino tutto quello che mi è successo
Anche le volte in cui non mi hai nemmeno salutato perché lui era al tuo fianco
Deve essere che l’ossessione abbia avuto di nuovo la meglio su di me.
Io ero cattivo e tu bravo, giocando con me e anche con lui
Solo amici, è così che dovrebbe essere
Ho già abbassato la guardia una volta e tu vinci sempre
Non so di lui, ma ho le idee molto chiare
Anche se sottoponiamo il corpo a shock, il cuore è corazzato
Tenuti sotto chiave, non negoziamo questo
Spegniamo il cuore e non usiamo la ragione
Se mi chiama è per divorarci’
Se mi scrive mi dice “Cancellalo”
So benissimo che non mi hai programmato
Ma nel mio quaderno ho annotato tutto
Abbiamo commesso un peccato mangiandoci a letto, e per di più ci siamo eccitati
Successivamente abbiamo promesso, per motivi di ordine, che non ci sarebbero stati testimoni
Vivo scrivendo sul mio taccuino tutto quello che mi è successo
Anche le volte in cui non mi hai nemmeno salutato perché lui era al tuo fianco
Deve essere che l’ossessione abbia avuto di nuovo la meglio su di me.
Io ero cattivo e tu bravo, giocando con me e anche con lui
Solo amici, è così che dovrebbe essere
Ho già abbassato la guardia una volta e tu vinci sempre
Era bello mangiarsi a vicenda, ma senza parlare
Per paura di definire ciò che non si può spiegare
Solo amici